In – Sensibilmente
In – Sensibil – Mente
IN SENSIBIL MENTE di Annalisa Scarcia con il Patrocinio del Comune di Specchia. Personale di Fotografia, Pittura, Illustrazione Digitale. Piano Ammezzato Palazzo Risolo. Inaugurazione lunedì 14 ore 21:00 Fino al 28 agosto.
Annalisa Scarcia è riuscita a trovare la sua via artistica creando un’interconnessione fra le sue esperienze formative e l’indubbia capacità si saper vedere e interpretare il mondo che la circonda. Lei, ricercando la poesia e i sentimenti, da un concetto grafico, trova nel segno il senso di percorsi che riportano alla natura e all’uomo. La sua è una formazione che muove nel design per inoltrarsi nelle esperienze moderne del digitale e per soffermarsi nella ricerca della libertà interpretativa sino ad abbandonarsi nelle variazioni delle luminescenze che la natura sa donarci. L’artista, dall’introspezione che la porta ad una interiorizzazione delle esperienze, riesce ad emergere in racconti che attraversano il tempo. Attimi, catturati in uno scatto fotografico, che possono essere visti nella meditazione che porta alla sintesi dei momenti che danno luogo alle sue opere pittoriche che, pennellata dopo pennellata, prendono animo e individualità. Le sue narrazioni fotografiche sono racconti precisi dove si coglie il sacrificio che curva una vecchina stanca dal troppo lavoro o delle delusioni che rendono vivo il volto dell’opera “Terramara” quasi incattivito in un’espressione che narra tutta l’ineluttabilità della sofferenza della vita, avara di doni, che non ha mantenuto le promesse gioiose della giovinezza. Ho avuto l’impressione di cogliere lo stesso dolore, quasi urlante nell’ulivo che brucia senza possibilità di salvezza. L’artista cerca l’Io ed i sentimenti, nei volti che hanno percorso il tempo ed in una sorta di riguardo nei confronti delle persone ne esclude il volto ma mostra i segni del dubbio nell’ala spezzata dell’angelo che sull’orlo del precipizio osserva il nulla di un amore che ormai è lontano, separato dall’oscurità della disperazione. Visi muti, quasi maschere informi, diventano ricordo del tempo che non si ferma per concedere riflessioni o ripensamenti ma costringe ad andare avanti nell’anonimato di mondi che si isolano alla ricerca di ciò che non può più esserci. Storie di donne, storie di dolore ma anche di violenza taciuta in un ultimo singhiozzo di vita, non sono manifestazioni in rosa di prevenzione, ma memoria di luoghi, rigorosi nella composizione grafica e coloristica che si serve del digitale, che portano ad eventi incontrollabili e dall’esito segnato: deriva di sentimenti e valori dimenticati. Nelle opere di Annalisa si coglie il grande amore per la sua terra dove pare sia il Genius dei luoghi a descriverne la spiritualità rievocandone l’animo: il tempo. Emblematici sono i muri scoloriti dal sole, macchiati da colature di pioggia o dai muschi favoriti dall’umidità dello scirocco: segni del tempo diventati racconti fotografici e pittorici d’inusitata bellezza e pathos. Lo stesso titolo della mostra “In Sensibil mente” o In Sensibilmente tende a far cogliere l’aspetto sotteso delle opere che fanno trasparire un lirismo venato da una lieve malinconia che si coglie nei campi di fiori primaverili dalla vita breve, nei paesaggi che lasciano intravvedere il mondo semplice tramandato di padre in figlio o marini che rappresentano una terra di mezzo tomba dei sogni: filo spinato diventato corona che insanguina ancora l’Uomo.
Opere pittoriche, fotografiche e grafiche diventate percorsi dell’animo di Annalisa che in questa mostra mette a nudo i suoi sentimenti e la sua vita.
Specchia agosto 2023
Federica Murgia